PREMESSA
Questo progetto pedagogico viene elaborato a partire da una necessità, quella di sviluppare il tema della “Global Education” nelle scuole e nelle Università, tenendo conto delle sollecitazioni dell’UNESCO. In specifico, rientra nell’Obiettivo Strategico n°2 dell’UNESCO Education Strategy 2014-2021 dal titolo: “Empowering learners to be creative and responsible global citizens”. In questo documento risultano fondamentali i temi della cittadinanza mondiale e dello sviluppo umano e sostenibile riassumibili nei seguenti punti: 1) Costruire la pace nella mente degli uomini e delle donne e promuovere i diritti umani per una cittadinanza mondiale; 2) Sviluppare sistemi educativi efficaci che aiutino gli educandi ad acquisire conoscenze, capacità, valori, attitudini e comportamenti che servono a creare società più pacifiche, inclusive, egualitarie e sostenibili; 3) favorire la partecipazione attiva dei cittadini a livello locale, nazionale e globale in un mondo sempre più interconnesso per apprendere a vivere tutti insieme; 4) promuovere l’educazione allo sviluppo umano e sostenibile come elemento integrale di un’educazione di qualità e come parte fondamentale degli studi pedagogici.

IMPOSTAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si suddivide nelle seguenti quattro fasi:
Prima fase ricognitiva: Si fa il punto della situazione per capire cosa dicono gli scienziati sull’epoca attuale: l’Antropocene. L’obiettivo è far conoscere agli educandi le emergenze globali in un mondo interconnesso.
Seconda fase teorica: Si affronta lo studio dei tre temi principali: i Peace Studies, lo sviluppo umano e sostenibile e la diversità interculturale del Mediterraneo.
Terza fase progettuale: Si costruiscono dei racconti utilizzando le informazioni raccolte durante le prime due fasi del progetto, seguendo lo schema delle Carte di Propp.
Quarta fase operativa: Si lavora per dare potere, immaginazione e creatività agli educandi.

ASPETTI METODOLOGICI E DIDATTICI
Il lavoro si svolge tra Messina, Venezia e Valencia. Scuole, Università, Associazioni, ONG e altri enti territoriali fanno parte della rete di collaborazione. Si privilegia un approccio maieutico e nonviolento. La prospettiva di ricerca è critica, interdisciplinare e postcoloniale (Postcolonial Education). La didattica incontra il mondo dell’arte (Teatro, Cinema, Musica, Letteratura, Pittura) e dei New Media. Le scienze umane e sociali dialogano con i temi più importanti dell’educazione alla pace e allo sviluppo umano e sostenibile nel Mediterraneo.

OBIETTIVI
Gli obiettivi pedagogici principali sono i seguenti: creare cittadini responsabili tramite azioni educative concrete; comunicare per mezzo della didattica innovativa; apprendere attraverso l’arte, il gioco e le metodologie coinvolgenti e partecipative.