Sono un’antropologa di formazione e professione. Dopo vari pellegrinaggi accademici tra Roma e Bergamo, oggi lavoro nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, dove nel 2014 sono diventata professore associato. Da una decina di anni i miei interessi di ricerca si sono incanalati nello studio di disastri, crisi ambientali e altri sconvolgimenti territoriali, come l’accaparramento della terra o lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali. Temi su cui ho pubblicato curatele e diversi saggi apparsi in volumi e riviste nazionali e internazionali. In particolare dal 2005 al 2013 mi sono concentrata sull’intervento umanitario seguito allo tsunami dell’Oceano Indiano, che ho trattato sia facendo ricerca in una zona di frontiera ai bordi del Parco nazionale di Yala in Sri Lanka, sia seguendo i network umanitari attivi nel settore. A breve uscirà la mia ultima monografia: “Sull’onda del maremoto. Ipertrofia del dono nello Sri Lanka post-tsunami” con Edit Press. Per il mio impegno nello studio sui disastri nel 2013 sono stata insignita della Mary Fran Myers Scholarship dal Natural Hazards Center dell’Università del Colorado. Dal 2015 la vita in Sicilia mi ha spinto a direzionare questi interessi in contesti “vicini” e sto infatti lavorando sulle frizioni ecologiche che investono il corridoio petrolchimico siracusano e sui modi in cui la popolazione locale risponde alle sfide della sostenibilità ambientale, del risparmio energico e della riqualificazione dei territori nell’attuale fase di tardo industrialismo. Dal 2017 ricopro la carica di Presidente della Società Italiana di Antropologia Applicata.